Il nostro team
Il team di professionisti della Rafa Nadal Academy by Movistar è composto da professionisti altamente qualificati e appassionati di sport.
Rafa Nadal
Ciao a tutti voi,
Il tempo passa in fretta e sono passati otto anni da quando abbiamo aperto ufficialmente l’Accademia. Con il passare del tempo posso dire che è diventata la mia seconda casa e la mia casa sportiva. È il luogo in cui mi alleno e mi preparo per i tornei, il luogo in cui trascorro più tempo e in cui desidero che tanti progetti si realizzino.
Nel corso della mia carriera tennistica, ho avuto la fortuna di essere circondato da persone eccezionali e da professionisti di alto livello…
Rafa Nadal
Ciao a tutti voi,
Il tempo passa in fretta e sono passati otto anni da quando abbiamo aperto ufficialmente l’Accademia. Con il passare del tempo posso dire che è diventata la mia seconda casa e la mia casa sportiva. È il luogo in cui mi alleno e mi preparo per i tornei, il luogo in cui trascorro più tempo e in cui desidero che tanti progetti si realizzino.
Nel corso della mia carriera tennistica ho avuto la fortuna di essere circondato da persone eccezionali e da professionisti di alto livello. Tutti loro sono stati coinvolti nell’Accademia, cosa che ha aiutato la metodologia con cui abbiamo lavorato per più di un decennio a essere facile da applicare e implementare grazie a un sistema di insegnamento con cui oggi questi giovani giocatori vengono formati e allenati.
Sono immensamente orgoglioso del lavoro dei nostri allenatori, preparatori fisici e insegnanti accademici. Ma sono anche entusiasta di vedere il lavoro di sacrificio di tutte le persone che fanno dell’Accademia una realtà: dal personale di pulizia e di servizio a quello amministrativo e di manutenzione… Tutti si prendono cura di ogni dettaglio, cercando la perfezione nel loro lavoro quotidiano, testimoniando concretamente i valori che vogliamo infondere nei giocatori. Sono proprio questi valori a fare di questa Accademia un luogo davvero speciale.
Grazie a una metodologia studiata da tempo, durante il loro soggiorno qui i giocatori possono combinare l’allenamento tennistico con gli studi accademici presso la scuola americana che abbiamo integrato nell’Accademia. Per noi la formazione umana è importante quanto quella sportiva, per questo il nostro obiettivo è che ogni giocatore possa mettere in pratica valori come sforzo, umiltà, tolleranza, pazienza, rispetto, disciplina e impegno.
Per questo motivo, tutti i giocatori dell’Accademia frequentano un corso giornaliero che abbiamo chiamato “Costruire un campione”, in cui ogni giorno della settimana viene insegnato in modo pratico un argomento molto particolare legato al tennis e in cui valori, psicologia, alimentazione e preparazione fisica giocano un ruolo molto importante. Da bambino ho avuto la fortuna di essere istruito in famiglia su molti di questi aspetti, ma altri (ad esempio l’alimentazione) li ho appresi nel corso degli anni. Ecco perché il nostro obiettivo è che quando questi giovani giocatori lasciano l’Accademia se ne vadano con una formazione umana completa e integrale.
Sono consapevole di quanto sia complicato fare il salto verso il professionismo, ma tutti gli studenti che si impegneranno e daranno il massimo usciranno dall’Accademia con una formazione accademica e tennistica di alto livello, che darà loro la possibilità di accedere alle università americane attraverso borse di studio che permetteranno loro di continuare a giocare a tennis mentre studiano una carriera.
Riflettendo su questi otto anni, sono anche estremamente orgoglioso del fatto che l’Accademia sia stata in grado di riunire altri progetti in cui abbiamo messo molto amore e dedizione. Un chiaro esempio sono le sinergie create con la Fondazione, con la quale aiutiamo i bambini svantaggiati e quelli a rischio di esclusione sociale attraverso lo sport, instillando in loro valori che consentano loro di godere di reali opportunità per il futuro. È stato speciale vedere come sono andati gli incontri “More than Tennis” presso l’Accademia, in cui giovani con disabilità intellettiva provenienti da tutta la Spagna hanno lavorato su aspetti fisici, coordinativi, emotivi e sociali attraverso il tennis. Il progetto è attualmente in corso in 19 scuole di tennis in diverse parti della Spagna e vi invito a conoscerlo. Credo che, come me, non vi lascerà indifferenti.
Un altro esempio del lavoro congiunto tra la Fondazione e l’Accademia è stato lo svolgimento del Rafa Nadal Tour da parte di Mapfre Masters. In questo circuito, a cui partecipano ogni anno più di 1.500 giocatori U12 e U14, si cerca di promuovere i valori dello sport. In ogni evento, e grazie al lavoro della Fondazione, si svolgono attività in cui i giocatori ottengono punti in una “classifica di valori” che per me è altrettanto importante, se non addirittura più importante, della classifica di tennis.
Desidero inoltre ribadire il mio ringraziamento alle centinaia di famiglie che in questi anni hanno dato fiducia all’Accademia. Se c’è una cosa che mi rende felice è ricevere tanti messaggi di affetto che ci dicono che i loro figli si sentono parte della nostra famiglia, perché questo conferma che le cose sono fatte bene. Spero che questa grande famiglia continui a crescere ogni giorno.
Team di gestione
Toni Nadal
Ex direttore della Rafa Nadal Academy (2016-2023) – Allenatore di Rafa Nadal fino al 2017 – 17 titoli del Grande Slam
Toni Nadal
Quando ho iniziato a lavorare con mio nipote Rafa Nadal, all’età di quattro anni, è entrato nella mia vita un elemento fondamentale che ha alimentato ancora di più la mia grande passione: la formazione tennistica.
Ero direttore di una modestissima scuola di tennis, quella di Manacor, ma i miei allievi avevano un nome di spicco nel panorama tennistico locale e nazionale; ma è con Rafa che ho avuto modo di percorrere tutte le tappe formative, l’ingresso nel rigoroso circuito professionistico e con il quale ho vissuto alcuni anni molto significativi nella storia del tennis.
Mi è difficile definirmi un allenatore di tennis o un istruttore. Il concetto che ho del mio lavoro va ben oltre. La parola che meglio lo definisce è “allenatore” e questo concetto non si limita al campo da tennis. Comprende molti altri aspetti che mi hanno portato a vivere il tennis come parte della mia vita.
Per dirla in breve, sono tre gli aspetti che guideranno la linea d’azione della Rafa Nadal Academy: il lavoro tecnico, lo sviluppo del carattere e la formazione ai valori.
Il tennis richiede una tecnica che è stata ben studiata per molti anni. Esistono molti manuali sull’argomento e ci sono anche molte tecnologie e progressi che abbiamo gradualmente incorporato. Questo sport si è evoluto in modo indescrivibile negli ultimi decenni e chi non è stato in grado di adattarsi è stato escluso dalla competizione. Ma, per come la vedo io e secondo la nostra esperienza, il tennis d’élite, l’alta competizione e l’ambizione in questo sport sono alimentati da altri aspetti che difficilmente compaiono nei manuali, anche in quelli più attuali.
Posso affermare che fin dall’inizio della formazione di mio nipote ho prestato attenzione tanto al suo apprendimento tecnico quanto alla formazione del suo carattere. Senza un carattere temprato per affrontare le competizioni più impegnative, è molto difficile ottenere un successo duraturo. Un carattere ben formato è quello che è stato preparato a sopportare la durezza dello sforzo quotidiano, la padronanza della volontà, lo sviluppo della capacità di migliorare e, non da ultimo, l’illusione. Ho sempre pensato che la mancanza di uno di questi elementi avrebbe avuto un impatto molto negativo sui risultati che mio nipote persegue e su quelli di chiunque voglia dedicarsi al tennis a livello professionale.
Nella mia trentennale esperienza ho potuto vedere traiettorie con finali molto diversi nonostante le aspettative iniziali che, a volte, possono essere molto fuorvianti. Ho potuto osservare e analizzare il caso di ragazzi con un talento iniziale molto promettente e con ottime premesse per questo sport che, però, sono caduti nel dimenticatoio. E altri che, al contrario, con auspici meno positivi hanno intrapreso un percorso di successo a lungo termine o addirittura di grande successo nel tennis professionistico. Sia alcuni casi che altri hanno corroborato la mia teoria del carattere e il ruolo indiscutibilmente importante che svolge in una carriera di successo.
Infine, così come ho cercato di subordinare il mio lavoro con Rafael ad alcuni principi personali, proseguirò in questo progetto prestando molta attenzione allo sviluppo di valori che per noi hanno un peso indiscutibile: correttezza, rispetto e buona formazione scolastica. Secondo la mia concezione della vita, non tutto è finalizzato al perseguimento di obiettivi. Accanto al successo professionale abbiamo sempre avuto la spinta a perseguire la soddisfazione e la felicità. È molto più facile accontentarsi di una prestazione attenta e di un lavoro che non trascuri gli aspetti che ci rendono più umani.
Le conclusioni a cui sono giunto sono supportate dall’esperienza personale in tutte le fasi formative con mio nipote e dall’aver avuto la possibilità di essere testimone diretto di alcuni anni notevoli nella storia del tennis. Spero di avere l’opportunità di metterli in pratica con qualunque studente voglia sperimentare con passione l’apprendimento di una disciplina che comprenderà fondamentalmente questi tre aspetti sopra citati: tecnica, testa e correzione.
Carlos Moya
Direttore Tecnico e Allenatore Pro Tour · Allenatore di Rafa Nadal · Ex numero 1 ATP · Vincitore di 1 Roland Garrós e 20 titoli ATP
Carlos Costa
Ex numero 10 dell’ATP, allenatore di Rafa Nadal dal 2001
Carlos Costa
Caro studente, genitore, allenatore, appassionato di tennis o qualsiasi altra persona interessata in maggiore o minore misura al progetto Rafa Nadal Academy:
Mi chiamo Carlos Costa. Tutta la mia vita è stata legata al mondo del tennis, e non sarò mai abbastanza grato a questo sport, non solo per aver realizzato il mio sogno di diventare un tennista professionista ma anche per quello che mi ha dato ad altri livelli: esperienze vissute che hanno forgiato la mia personalità, i valori appresi, le amicizie e le conoscenze lungo il percorso, i luoghi visitati, la convivenza in un ambiente di leale concorrenza, tra molte altre cose.
L’infanzia di un bambino che sogna di diventare un tennista professionista è diversa da quella della maggior parte degli altri bambini, poiché la speranza di raggiungere il proprio obiettivo ti porta a livelli insoliti di impegno e disciplina fin dalla tenera età. Ho avuto la fortuna di diventare un tennista professionista, raggiungendo la top 10 dell’ATP, facendo parte della squadra di Coppa Davis e partecipando ai Giochi Olimpici di Atlanta ’96. Durante la mia carriera da tennista ho vissuto momenti di grandi soddisfazioni ma anche molto difficili. È un momento difficile, sei ancora molto giovane e affronti situazioni che richiedono maturità. Fortunatamente, ho avuto la fortuna di essere sempre circondato da grandi professionisti che mi hanno dato la visione e l’esperienza di cui avevo bisogno. Senza dubbio il suo contributo è stato fondamentale non solo per quel momento ma anche per il mio successivo percorso professionale.
Già in pensione, ho continuato la mia vita professionale in una multinazionale come rappresentante di tennisti di alto livello, come Feliciano López, Fernando Verdasco, David Ferrer, Nicolás Almagro, David Nalbandian, Svetlana Kuznetsova e, ovviamente, dal 2001 con un il giovane Rafa. Questa nuova carriera professionale mi ha permesso di contribuire con la mia esperienza alla moltitudine di decisioni che un giovane atleta deve prendere lungo il proprio percorso. Lavorando con loro, con i loro team e con le loro famiglie, ho vissuto tante esperienze che sono entrate nel mio bagaglio professionale.
E da lì Rafa, la sua squadra e la sua famiglia. Il nostro percorso, che tutto sommato ha ottenuto più successi di quanto avrei mai potuto immaginare, è stato pieno di esperienze di ogni genere: momenti belli, momenti brutti, gioie, preoccupazioni… La straordinaria maturità di Rafa gli ha permesso di affrontare un periodo molto brillante carriera professionale. Non posso che ritenermi fortunato ad aver condiviso così tanti momenti, così tante esperienze con Rafa e la sua famiglia, non solo a livello professionale ma anche a livello personale. I valori di Rafa e della sua famiglia sono essenziali per comprendere lo sviluppo della sua carriera e della sua squadra.
Nel 2013, dopo 12 anni di lavoro con Rafa, abbiamo deciso di lasciare la multinazionale per intraprendere un nuovo percorso e poter così portare avanti altri progetti. Per prima è arrivata la Fondazione, che oggi aiuta più di 600 bambini. Ora arriva un’altra grande sfida, un progetto a cui lavoriamo da anni e che entusiasma Rafa, la sua famiglia, suo zio Toni e tutto il suo team: la Rafa Nadal Academy. È stato un lungo viaggio insieme e vogliamo fornire le nostre conoscenze ai giovani tennisti per aiutarli a raggiungere il massimo livello sportivo senza dimenticare la loro formazione accademica, il tutto basato sui valori che rappresentano Rafa e il suo ambiente. Senza dubbio, il rispetto, la disciplina e l’impegno, insieme alla mentalità positiva per superare ogni avversità, saranno i pilastri fondamentali nella formazione dei nostri studenti.
Da parte mia, farò tutto il possibile per rendere speciale il soggiorno dei nostri studenti e per incidere molto positivamente sulla loro formazione e sulla loro vita.